Lessenza dei Pianeti (parte 3)
L'essenza dei pianeti parte 3
Ho iniziato questa ricerca soffermandomi soprattutto su ciò che la mitologia ci racconta a proposito di queste grandi divinità che noi chiamiamo pianeti.
Nel mito è raccolto un simbolo e un simbolo è una forza, una energia che per adaren avanti nei secoli ha bisogno di un supporto: un mito, una favola.
Quando parliamo di Urano parliamo del cielo stellato che per compiere la sua azione ha bisogno di amore e comprensione
Quindi Urano viene evirato cioè privato di quello strumento che gli permette di godere dell'amore personale.
Il sangue e il seme di Urano caddero nel mare Egeo e originarono Venere, la dea dell'amore.
Venere è la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; Ecco quindi che bellezza che attrae, pelle che avvolge, anche il sudore della pelle che rinfresca…vengono attribuiti a venere.
Poi abbiamo Saturno, Saturno è l'essenzialità, lui aveva lo stesso problema del padre Urano: si mangiava i figli.
Non viene evirato ma gli viene fatta ingoiare una pietra, illudendolo che fosse un figlio e così lui precipitò nelle profondità della terra.,
dove comprese che per risalire doveva rinunciare al potere e all'egoismo
Ecco che Saturno diventa un simbolo altamente spirituale, il pianeta severo che spesso ci priva delle
cose frivole che ci piacciono tanto ma che a volte ci portano fuori traiettoria.
Il figlio Giove lo aiutò perdonandolo; ecco che Giove diventa il giudice giusto, la legge impari, il generoso.
Ecco, da questi brevi cenni si può comprendere la saggezza che ci hanno lasciato gli antichi padri.,
Saggezza che resta immutata all'interno della nostra coscienza. Funziona da memoria antica, quella memoria
Che spinge l'uomo a costruire monumenti le cui fattezze e, misure scaturiscono da queste profondità dell'essere.
I grandi uomini altro non sono che antenne in grado di catturare e manifestare ciò che esiste immutabile ;essi sono gli artisti, gli scienziati. Vedi le Piramidi, le Cattedrali gotiche le grandi scoperte scientifiche.
La scoperta di Urano è avvenuta quando in pieno Illuminismo,l'uomo era arrivato al punto di poter riconoscere questa forza
E così il cielo ci ha permesso di vederlo. Tutto quello che ha portato questa grande apertura l'ho già scritto in molti articoli, ad ogni modo parlerò solo della rivoluzione Francese e Americana che ci hanno permesso di eliminare e di trasformare molte situazioni che creavano ostacolo. L'uomo aveva compreso ma non del tutto. Dovevano ancore succedere molte cose anche drammatiche perché lui potesse raggiungere la saggezza. Quando? Non si sa. L'umanità non è molto intelligente, Alcuni lo sono e trascinano gli altri ma questi
"altri" non fanno altro che continuamente tirare giù e quindi rendono il cammino molto faticoso.
Come quei ragazzotti che in piena pandemia coronavirus, in maniera arrogante, continuavano a fare feste e a vivere in gruppo perché si sentivano al di sopra di tutto. Il risultato è stato quello che abbiamo visto .
Con la scoperta di Nettuno nel 1836 avviene un grande cambiamento scientifico. Nettuno è il dio del mare infatti è una scienza intima quella che si sviluppa, ricordiamo madame Curie, ricordiamo Freud con la sua ricerca dell'anima che diventerà psicoanalisi .
Poi nel 1930 la grande scoperta di Plutone che cambiò tutto.
Questi tre pianeti sono stati scoperti quando l'umanità era prossima al grande cambiamento che dovrebbe avvenire iniziando dal 2025.
Dal punto di vista dell'evoluzione umana e dello sviluppo della coscienza, Urano rappresenta il primo passo: l'apertura.
Un grande astrologo Rudhyar ricorda una frase di Cristo: Colui che ha visto me ha visto il Padre.
Noi osserviamo che dopo la scoperta di Urano c'è stata la scoperta di Nettuno perché per vedere il padre c'è bisogno dell'azione
Dissolvente e compassionevole di Nettuno.
Poi c'è stata la scoperta di plutone di pari passo con la scoperta dell'energia nucleare. E questo dice tutto.
E a questo punto bisognerebbe studiare l'astrologia
Lodovica
e allora… buona navigazione, o Navigatore!